L’aggiornamento delle graduatorie GPS per il biennio 2024/2025 e 2025/2026 porta con sé delle novità che incidono sulle modalità di inserimento e sui requisiti richiesti per l’accesso alle diverse fasce e tipologie di insegnamento.
Ecco un riassunto dei cambiamenti più rilevanti:
- Tempistiche di Presentazione: La possibilità di presentare le istanze sarà aperta per 20 giorni dalla pubblicazione dell’ordinanza, con un possibile avvio in primavera.
- Scuola Primaria e dell’Infanzia (Prima Fascia): Si conferma il requisito dell’abilitazione per l’accesso.
- Scuola Primaria e dell’Infanzia (Seconda Fascia): Importante novità riguarda l’ammissione di candidati iscritti al terzo anno o successivi del corso di laurea in Scienze della Formazione Primaria che hanno accumulato almeno 150 CFU.
- Scuola Secondaria (Prima e Seconda Fascia): Per la prima fascia rimane il requisito dell’abilitazione, mentre per la seconda fascia è necessario possedere il titolo di studio appropriato, con i CFU richiesti dalla normativa per l’accesso alle classi di concorso. Si nota inoltre l’eliminazione del requisito dei 24 CFU per l’accesso alla seconda fascia.
- Insegnanti Tecnico-Pratici (ITP): Per la prima fascia si richiede l’abilitazione, mentre per la seconda basta il diploma.
- Docenti di Sostegno: Per la prima fascia è confermato il requisito della specializzazione, mentre per la seconda fascia è necessario aver svolto tre anni di servizio specifico nel sostegno. Gli specializzandi nel sostegno possono iscriversi alla prima fascia con riserva, purché il titolo sia conseguito entro il 30 giugno 2024.
- Mantenimento del Punteggio: Chi è già iscritto nelle precedenti GPS e non aggiorna la propria posizione rimarrà inserito con il punteggio già acquisito.
- Procedura di Reclutamento tramite Interpello: In sostituzione delle MAD, in caso di esaurimento delle graduatorie di istituto, verranno pubblicati avvisi sul sito istituzionale delle scuole per il reclutamento di docenti abilitati o, per i posti di sostegno, di docenti con la relativa specializzazione o, in subordine, con il titolo di studio richiesto. Questi avvisi verranno anche inviati all’Ufficio scolastico territorialmente competente, che provvederà alla pubblicazione sul proprio sito in una sezione dedicata. La partecipazione a questa procedura non è consentita a chi è già stato individuato come destinatario di un contratto a tempo determinato e, per i posti comuni, a coloro che sono inseriti nelle graduatorie provinciali per le supplenze.
Questo cambiamento mira a rendere il processo di reclutamento più diretto e mirato, consentendo alle scuole di colmare le lacune nel corpo docente in modo più efficiente, riducendo al contempo la burocrazia associata al processo delle MAD (Messa a Disposizione).
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