Dal 2024, il panorama scolastico italiano accoglierà una nuova figura professionale: l’Operatore Scolastico. Questa introduzione avverrà con le prossime graduatorie ATA di terza fascia, portando con sé nuove opportunità per coloro interessati a lavorare nel settore dell’istruzione. Scopriamo i requisiti necessari, le mansioni e le prospettive di stipendio per questo ruolo emergente.

Requisiti per diventare Operatore Scolastico

Per candidarsi come Operatore Scolastico, è essenziale iscriversi nella terza fascia delle graduatorie ATA. I requisiti sono i seguenti:

  • attestato di qualifica professionale di operatore dei servizi sociali
  • certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale,

oppure

  • diploma di qualifica triennale rilasciato da un istituto professionale o “Certificato di competenze” relativo al primo triennio del percorso di studi di cui al d.lgs. n. 61 del 2017 – con promozione alla classe IV – da cui emerga il raggiungimento delle abilità, conoscenze e competenze minime necessarie per il superamento del predetto periodo di istruzione
  • certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale
  • certificazione di competenze socio-assistenziali (corso OSA).

La certificazione di alfabetizzazione digitale sarà un requisito cruciale per accedere alle graduatorie di terza fascia.

Mansioni dell’Operatore Scolastico

L’Operatore Scolastico svolgerà una varietà di compiti sotto specifiche direttive, con responsabilità diretta nella corretta esecuzione delle proprie attività. Tra queste si annoverano:

  • Accoglienza e vigilanza degli alunni prima e dopo le lezioni e durante le pause.
  • Pulizia e manutenzione degli spazi scolastici.
  • Assistenza ordinaria e supporto igienico-sanitario, specialmente per gli alunni con disabilità.
  • Collaborazione con il corpo docente e supporto nelle attività amministrative e tecniche.

Questa figura si distingue per le sue capacità di assistenza qualificata non specialistica, soprattutto nel monitoraggio delle esigenze sanitarie degli studenti.

Stipendio e opportunità di carriera

Il salario dell’Operatore Scolastico sarà leggermente superiore a quello del collaboratore scolastico tradizionale, con un incremento di circa 400 euro annuali lordi. Inoltre, il nuovo Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) prevede opportunità di mobilità verticale. I collaboratori scolastici con almeno cinque anni di esperienza potranno avanzare alla figura di Operatore Scolastico, ampliando così le proprie prospettive professionali all’interno del sistema scolastico.

L’introduzione dell’Operatore Scolastico nelle scuole italiane rappresenta un’evoluzione significativa nel supporto allo studente e nell’organizzazione scolastica. Per chi è interessato a lavorare nel settore educativo, questa può essere un’opportunità stimolante per contribuire attivamente al benessere e alla crescita degli studenti. Restate aggiornati per la domanda di inserimento in III fascia consultando questa pagina